Non è ch'il duol mi scemi (Cipriano de Rore): Difference between revisions

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<poem>
Non è ch'il duol mi scem’ o il fuoc’ allenti
Si m’ard’ il fuoc’ ogn’ or e il duol mi preme,
Nè che m’aiti chiam’ altro che morte;
Ma mentr’ io lasso e di più viver sazio,
Scorgo due si begli occhi ch’a un momento
Sent’ il fuoco cangiars’ in duro ghiaccio
E di dolcezza il duol farsi diletto
Io provo con effeto
Che sol un vostro sguardo un cor già spento
Vivo e beato può far e felice.
Cosi siete di me vera beatrice.
</poem>


[[Category:Sheet music]]
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[[Category:Renaissance music]]
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Revision as of 08:32, 29 June 2010

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CPDL #21878: Icon_pdf.gif Icon_snd.gif Capella
Editor: Gerd Eichler (submitted 2010-06-28).   Score information: A4, 4 pages, 75 kB   Copyright: CPDL
Edition notes: Mensural notation, note values and key signaure are original, musica ficta clearly marked

General Information

Title: Non è ch'il duol mi scemi
Composer: Cipriano de Rore

Number of voices: 4vv   Voicing: SATB

Genre: SecularMadrigal

Language: Italian
Instruments: a cappella
Published:

Description:

External websites:

Original text and translations

Italian.png Italian text

Non è ch'il duol mi scem’ o il fuoc’ allenti
Si m’ard’ il fuoc’ ogn’ or e il duol mi preme,
Nè che m’aiti chiam’ altro che morte;
Ma mentr’ io lasso e di più viver sazio,
Scorgo due si begli occhi ch’a un momento
Sent’ il fuoco cangiars’ in duro ghiaccio
E di dolcezza il duol farsi diletto
Io provo con effeto
Che sol un vostro sguardo un cor già spento
Vivo e beato può far e felice.
Cosi siete di me vera beatrice.